Rottura del legamento crociato anteriore nel cane

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Rottura del legamento crociato anteriore nel cane

La rottura del legamento crociato anteriore (crociato anteriore) è la lacerazione di un importante legamento nell’articolazione del ginocchio, con conseguente instabilità, dolore e zoppia parziali o complete.

I legamenti strappati si ritraggono, non guariscono e non possono essere riparati completamente.

Se la lesione non viene trattata, spesso si verificano danni ai tessuti connettivi con una conseguente malattia degenerativa sulle articolazioni.

Oggi la migliore soluzione nel caso di rottura del legamento crociato anteriore è la tecnica chirurgica TTA (avanzamento della tuberosità tibiale).

Contenuto

Anatomia del crociato anteriore

Il femore (grande osso della coscia), la tibia e il perone (due ossa più piccole nello stinco) si incontrano per formare l’articolazione.

La cartilagine articolare si attacca e copre le estremità delle ossa, proteggendole e ammortizzandole.

Legamenti, tendini e muscoli mantengono le ossa in posizione, stabilizzano l’articolazione e consentono il movimento.

Una capsula articolare, riempita con liquido sinoviale nutriente e lubrificante, circonda l’intera articolazione.

Quattro legamenti principali (fitte fasce di fibra) supportano e stabilizzano l’articolazione del crociato collegando il femore alla tibia e la capsula articolare alle ossa.

I legamenti collaterali mediali e laterali si trovano all’esterno dell’articolazione e i legamenti crociati caudali e cranici si trovano all’interno dell’articolazione.

Il legamento crociato cranico (CCL) si attacca al femore, attraversa l’articolazione  e si attacca alla tibia. Il crociato mantiene la tibia in posizione e impedisce la rotazione interna e l’iperestensione.

Il menisco (fibrocartilagine situato tra il femore e la tibia) assorbe l’impatto e fornisce una superficie di scorrimento tra il femore e il plateau tibiale. La rotula (rotula) protegge il tendine d’inserimento dei muscoli della coscia cranica.

Si deve fare attenzione alla storia del cane: in alcuni casi un proprietario inesperto può confondere la zoppia dovuta alla rottura del crociato con altre patologie a carico delle articolazioni che hanno un’origine diversa.

Per questo delicato argomento scopri come riconoscere la displasia del gomito nel cane.

Razze predisposte alla rottura del crociato

La rottura del legamento crociato anteriore si verifica sia nei cani che nei gatti.

La rottura del crociato si verifica più frequentemente nei cani che nei gatti spesso dovuto al peso molto più elevato.

La rottura del crociato anteriore è una delle lesioni ortopediche più comuni nei cani ed è la causa più comune di malattia degenerativa dell’articolazione.

Le femmine (in particolare sterilizzate), in sovrappeso e con scarso movimento fisico hanno un’incidenza più elevata. La rottura del crociato si verifica nei cani di tutte le taglie, ma è prevalente nelle razze grandi e giganti tra cui:

  • Bovaro del Bernese
  • Bullmastiff
  • Chow chow
  • Pastore Tedesco
  • Golden Retriever
  • Labrador Retriever
  • Rottweiler
  • San Bernardo

L’esordio cronico (degenerazione e rottura di solito dall’invecchiamento) si verifica nell’80% dei casi e si verifica nei cani dai 5 ai 7 anni.

L’esordio acuto è più comune nei cani di età inferiore ai 4 anni. I cani di grande taglia sono più suscettibili alla rottura rispetto ai cani di piccola taglia.

Possibili cause di rottura del crociato

La rottura acuta del legamento crociato cranico (CCL) è causata da una torsione improvvisa e grave del legamento.

La lesione di solito si verifica quando l’animale fa un passo in una buca mentre corre o gira con la zampa rimasta dentro.

Il movimento di torsione fa sì che il legamento si estenda o ruoti eccessivamente e parzialmente o completamente. Anche il menisco è spesso danneggiato.

La rottura cronica si verifica dopo che il legamento è degenerato con l’età. Le fibre si indeboliscono e si lacerano parzialmente, l’articolazione diventa instabile e si sviluppa una malattia degenerativa dell’articolazione.

Un crociato parzialmente strappato alla fine si strappa completamente.

Visto l’importanza della muscolatura e la salute delle cartilagini scegliere l’alimentazione giusta per cani di taglia grande, è fondamentale.

Fattori a rischio per il crociato

I fattori di rischio possono includere:

  • età del cane
  • presenza di artrite
  • lesioni sull’articolazione
  • tipologia di razza grande o gigante
  • sovrappeso e alimentazione con cibo industriale (crocchette)
  • cattiva muscolatura vicino all’articolazione
  • anomalie strutturali (rotula lussata)